Suoni naturali per il relax

lunedì 10 marzo 2008

La Cromoterapia (2)

In questi ultimi anni, molti studi hanno attirato l’attenzione del pubblico sulla cromoterapia, dimostrando gli effetti positivi dello spettro luminoso sui disturbi emozionali stagionali e su altre forme di depressione.

È sempre più comune trovare studiosi e accademici che si rivolgono alla terapia del colore per curare molte affezioni, in particolare quelle legate all’insonnia.

Il colore è una proprietà della luce, la quale è composta da differenti onde di energia. Quando la luce cade sulla retina dell’occhio, le cellule fotorecettrici presenti la convertono in impulsi elettrici.

Tali impulsi raggiungono il cervello, stimolando il rilascio di determinati ormoni. Queste scariche ormonali controllate vengono usate per trattare il corpo e la mente in differenti patologie che impediscono il sonno e per indurre condizioni favorevoli al rilassamento e al riposo.

Molti tipi di terapie del colore possono e devono essere praticate solo da medici e/o da praticanti qualificati. Vi sono tuttavia semplici e innocue tecniche di questa branca della medicina che puoi applicare anche tu a casa. Indossare abiti di particolari tinte, circondarsi di oggetti con determinati colori, ingerire cibi colorati o visualizzare i colori, sono fra queste.


Avvertenze
  • In caso di insonnia grave, mai sostituire i trattamenti convenzionali con la cromoterapia.
  • Chi soffre di epilessia dovrebbe utilizzare i flash di luce con la dovuta attenzione.
  • Durante una seduta di cromoterapia, si deve evitare di guardare direttamente la sorgente di luce. Lo sguardo deve invece essere rivolto a un qualsiasi oggetto illuminato da quella luce.
  • Se si assumono farmaci convenzionali, assicurarsi che il foglietto illustrativo non indichi eventuali effetti collaterali provocati dall’esposizione a luce intensa.




Nessun commento: