- Stenditi sul pavimento con la schiena a terra, le gambe leggermente divaricate, le braccia ai lati del corpo e le palme delle mani rivolte verso l’alto.
- Chiudi gli occhi e concentrati sulle diverse parti del tuo corpo.
- Inizia dalla sommità della testa e scendi giù fino alle dita dei piedi.
- Presta attenzione dapprima alla tensione sulla fronte, poi a quella attorno agli occhi, al volto e alla mascella, rilassando gradualmente queste parti.
- Tendi e rilassa ogni muscolo del tuo corpo, come anche le spalle e il collo.
- Concentrati su ciascun area del tuo corpo. Vai dalla testa giù fino al tronco, poi lungo le gambe per terminare sulla punta delle dita dei piedi.
- Resta in questo stato di rilassamento per pochi minuti. Concentrati sul respiro allontanando lo stress e le preoccupazioni dal corpo e dalla mente. Assicurati che il tuo respiro si approfondisca riempiendo d’aria lo stomaco e fluisca con lentezza e regolarità.
- Stiracchiati dolcemente prima di alzarti in piedi.
mercoledì 29 luglio 2009
Tecniche di respirazione e rilassamento (2)
martedì 28 luglio 2009
Tecniche di respirazione e rilassamento (1)
- Fai un profondo respiro.
- Inspira attraverso il naso e visualizza l’aria che dalle narici giunge fino al tuo stomaco.
- Inspira ancora contando mentalmente fino a quattro.
- Espira lentamente socchiudendo le labbra.
- Questa volta conta mentalmente fino a dieci.
- Ripeti questo ciclo altre dieci volte.
sabato 25 luglio 2009
La Meditazione (2)
- Scegli una stanza tranquilla.
- Siedi sul pavimento in una posizione comoda (usa dei cuscini, se necessario).
- Poggia in modo rilassato le tue mani sulle ginocchia.
- Chiudi gli occhi e rilassati.
- Inspira ed espira profondamente attraverso il naso.
- Cerca di fare attenzione al tuo respiro. Conta ogni tua espirazione. Conta fino a dieci, poi ripeti diverse volte lo stesso ciclo, finché non entri in uno stato rilassato.
- Pulisci la tua mente dai tuoi pensieri e concentrati solo sulla conta delle tue espirazioni.
- Fai attenzione ad ogni pensiero che sorge nella tua mente. In modo rilassato, lascia che svanisca da solo e torna a concentrarti sul tuo respiro.
- Al termine della meditazione, stiracchiati e, prima di alzarti in piedi, riprendi consapevolezza del tuo corpo.
venerdì 24 luglio 2009
La Meditazione (1)
Scegli un punto dove focalizzare la tua attenzione. Può essere una candela, una pietra, un mantra, qualcosa di semplice e spontaneo come il tuo respiro.Il mantra è una frase, scritta di solito in sanscrito, che si può ripetere mentalmente infinite volte ristabilendo l’armonia interiore necessaria a focalizzare la mente sulla meditazione.Non importa su cosa hai deciso di concentrarti: il punto è che devi fare attenzione a riportare con fermezza e continuità la tua mente, tendente a distrarsi, sempre sullo stesso oggetto di concentrazione. Ogni volta che nuovi pensieri ed emozioni distolgono la mente dalla meditazione, è necessario ignorarli.Se prendi l’abitudine a meditare ogni notte, ricorda che ti sarà indispensabile un notevole grado di disciplina. La tua mente infatti tenderà continuamente a distrarsi e a perdere di vista l’oggetto della tua meditazione. Se tuttavia seguirai questa pratica con continuità, essa diverrà sempre più facile.Scoprirai così che 10 o 15 minuti di meditazione ogni notte ti aiuteranno ad addormentarti con naturalezza.
lunedì 20 luglio 2009
Esercizio fisico (2)
- Lo yoga stimola il sistema nervoso, soprattutto il cervello. Esso infatti fa uso di tecniche respiratorie e posture fisiche per aumentare la circolazione nelle diverse zone di quest’organo, favorendo cicli di sonno più regolari e ritempranti. La pratica regolare di questa attività favorirà il tuo rilassamento generale, allentando stress e tensioni.
- Il tai chi è una combinazione di respirazioni e movimenti sviluppata dagli antichi monaci cinesi. I movimenti, lenti e precisi, sono ideali per chi soffre di dolori alle articolazioni o per chi non può impegnarsi in attività aerobiche più pesanti. Molti studi dimostrano che il tai chi, favorendo il rilassamento, può essere di aiuto contro l’insonnia.
mercoledì 17 giugno 2009
Esercizio fisico (1)
domenica 14 giugno 2009
Cromoterapia (3) - Gli effetti dei colori
- alzare o abbassare la pressione sanguigna;
- aumentare la produzione dei globuli rossi;
- sostenere i globuli bianchi;
- sostenere il sistema immunitario;
- aumentare il trasporto di ossigeno nel sangue;
- favorire la formazione di enzimi, oligoelementi e vitamine;
- attivare e rendere stabile il metabolismo.
- Rosso
- Arancione
- Giallo
- Verde
- Blu
venerdì 12 giugno 2009
L'insonnia
Alzi la mano chi non ha fatto l’esperienza occasionale di una notte in bianco, che non ha portato alcuna conseguenza nella vita quotidiana. Se tuttavia questi eventi iniziano a ripetersi per notti e notti di fila, allora è il caso di pensare a un problema di insonnia.
Le ripetute perdite di sonno possono influenzare tutti gli aspetti della tua vita: corpo, mente, emotività... La mancanza di sonno è in grado di peggiorare le tue prestazioni quotidiane e può avere un effetto sulla tua personalità.
L’insonnia che si prolunga per un vasto lasso di tempo può danneggiare le tue relazioni, compromettere la tua produttività al lavoro e causare i problemi di salute più disparati.
Più continui a rigirarti nel letto in cerca del sonno, più facile sarà innescare un circolo vizioso di preoccupazioni e ansietà nel quale ti chiederai se e quando il sonno tornerà e se non sia tu stesso ad avere qualcosa di sbagliato.
L’insonnia si può suddividere in tre categorie:
1) Insonnia “iniziale”, in cui si stenta a prendere sonno e generalmente si impiegano 30 minuti e oltre ad addormentarsi.
2) Insonnia “intermedia”, nella quale, pur addormentandosi, si fatica a mantenere lo stato di sonno e spesso si resta svegli fino alle prime luci dell’alba.
3) Insonnia “terminale”, in cui ci si sveglia al mattino presto, dopo aver trascorso meno di sei ore di sonno.
L’insonnia può essere il sintomo di una malattia fisica che richiede l’intervento di cure mediche appropriate. In tal caso, non è necessario trattare l’insonnia in sé, ma la causa che l’ha scatenata.
Se invece la tua mancanza di sonno è dovuta ai fattori tipici dell’insonnia o alla cronica difficoltà del corpo e della mente a rilassarsi, in questo blog troverai una serie di suggerimenti utili per favorire un buon sonno ristoratore.
(da Il Sonno Salutare)