Suoni naturali per il relax

mercoledì 17 giugno 2009

Esercizio fisico (1)

La quantità di attività fisica praticata durante il giorno è un elemento chiave per migliorare il tuo sonno. Più attività fisica compi nella giornata, più il tuo corpo sarà disponibile a rilassarsi completamente di notte, addormentandosi con maggiore facilità.

L’esercizio fisico regolare migliora il tuo sonno, riducendo e regolarizzando le transizioni tra i cicli e le fasi dello stato onirico. Esso inoltre è un valido aiuto per fare fronte allo stress e alle preoccupazioni della vita quotidiana.

Molti studi indicano la presenza di una correlazione diretta fra la quantità di esercizio fisico e la quantità di modificazioni nella sfera fisica e in quella emotiva, dovute ad altrettante variazioni nello stato chimico del cervello.

Cerca di incrementare la tua attività fisica giornaliera. Lo scopo è stimolare sufficientemente il tuo corpo di giorno affinché sia pienamente in grado di rilassarsi la notte.

Il nostro corpo richiede una certa quantità di attività fisica per mantenersi in buona salute. Attività che tuttavia andrebbe fatta almeno quattro - tre ore prima di andare a letto.
Il momento ideale per l’attività fisica è il tardo pomeriggio o la mattina presto. L’importante è consumare energia fisica abbastanza a lungo prima che giunga il tempo di dare riposo al tuo corpo e prepararsi al sonno.

I tuoi esercizi dovrebbero durare 20 o 30 minuti e andrebbero fatti almeno tre o quattro volte alla settimana.

Puoi semplicemente passeggiare o impegnarti in qualcosa di più pesante, come la corsa.
Lo scopo è aumentare il tuo battito cardiaco rafforzando la capacità respiratoria, ossia la quantità di aria ingerita dai tuoi polmoni.
L’esercizio regolare giornaliero migliora la salute generale del corpo e regola il tuo stato emotivo. Ciò può apportare un naturale beneficio alla tua insonnia.

domenica 14 giugno 2009

Cromoterapia (3) - Gli effetti dei colori

Oltre ad avere degli effetti sul funzionamento del corpo, in cromoterapia ogni colore è associato a particolari caratteristiche psichiche e spirituali delle persone.

Fra gli effetti fisici dei colori, troviamo:
  • alzare o abbassare la pressione sanguigna;
  • aumentare la produzione dei globuli rossi;
  • sostenere i globuli bianchi;
  • sostenere il sistema immunitario;
  • aumentare il trasporto di ossigeno nel sangue;
  • favorire la formazione di enzimi, oligoelementi e vitamine;
  • attivare e rendere stabile il metabolismo.
Vediamo le proprietà di ogni colore.
  • Rosso
Questo colore viene associato alla forza, alla salute e alla vitalità e rappresenta il fuoco, la gioia, la festa, l'eccitazione sessuale, il sangue e le passioni violente. Il rosso è in grado di accelerare il polso, aumentare la pressione arteriosa e la frequenza respiratoria. Il rosso renderebbe loquaci, aperti, premurosi, passionali.
La cromoterapia usa il rosso nelle ustioni e nelle malattie esantematiche, in quanto generatore di ischemia cutanea, mentre lo sconsiglia nei casi di tumore e per malattie come infiammazione, iperemotività, ipertensione, in quanto lo associa con la circolazione sanguigna e con lo sviluppo cellulare. Inoltre questo colore sarebbe utile nei casi di melanconia e depressione, nelle malattie da raffreddamento, nel mal di gola, nella tosse cronica e nell'asma, nel trattamento delle paralisi parziali e totali, o nella cura dell'impotenza maschile.

  • Arancione
Secondo la cromoterapia questo colore ha un’azione liberatoria sulle funzioni fisiche e mentali e un grosso effetto di integrazione e di distribuzione dell’energia, inducendo serenità, entusiasmo, allegria, voglia di vivere, ottimismo, positivizzazione dei sentimenti, sinergia fisica e mentale.
L'arancione avrebbe una forte azione stimolante sulla ghiandola tiroide e un effetto antispastico verso le contratture e le crampi muscolari. Stimolerebbe il battito cardiaco senza aumentare la pressione del sangue, la capacità di espansione dei polmoni, l'appetito, e ottimizzerebbe l’attività della milza. La cromoterapia lo utilizza per i casi di apatia, depressione, pessimismo, paura, nevrosi, psicosi.

  • Giallo
Il giallo viene associato alla parte sinistra del cervello e in genere al lato intellettuale, con effetti di stimolazione e aiuto nello studio. È considerato un colore protettivo e concreto, in aiuto a chi è troppo aperto o troppo creativo, associato alla felicità, alla saggezza e alla immaginazione, generatore di buon umore, sia se si indossano indumenti di tale colore sia come tinteggiatura per le pareti.
Viene considerato utile per stimolare l'attenzione e l'apprendimento, acuire la mente e la concentrazione, favorire la digestione, eliminare le tossine attraverso il fegato e l'intestino. Da evitare in casi di delirio e isteria, gastriti con spasmo della muscolatura , stati febbrili e infiammatori o tutte le malattie in cui una sovraeccitazione dell'organismo e della psiche potrebbe essere dannosa.

  • Verde
Il verde è il colore dell'armonia: simboleggia la speranza, l'equilibrio, la pace e il rinnovamento. È un colore neutro, rilassante, favorisce la riflessione, la calma, la concentrazione.
In cromoterapia viene usato per sostenere il sistema nervoso, e aiutare il cuore con effetti calmanti e armonizzanti, in caso di mal di testa, nelle nevralgie e nelle febbri. È usato in tutte le proliferazioni anomale a livello cutaneo: verruche, nei, tumori, e come cura per la calvizie, mentre viene sconsigliato in caso di depressione o astenia.

  • Blu
Dagli effetti calmanti e rinfrescanti, indicato per le persone troppo aggressive e impazienti. Il blu è un colore che calma e modera e che fa dimenticare i problemi di tutti i giorni; per tale ragione le pareti tinteggiate di blu tranquillizzano.
La cromoterapia utilizza il blu per curare stress, nervosismo, ansia, insonnia, irritabilità e infiammazione e lo considera dotato di capacità antisettiche, astringenti e anestetizzanti. Il blu viene pertanto consigliato per tutti i sintomi che sviluppano calore e nei dolori: mal di gola, laringite, raucedine, febbre, spasmi, reumatismi. In particolare, il celeste è utilizzato per il sollievo agli occhi, l'indaco per la purificazione del sangue, per indurre concentrazione mentale e in casi di cataratta. Viene invece controindicato in casi di depressione o in malattie legate al rilassamento delle funzioni dell'organismo, quali bradicardia e ipotensione.

venerdì 12 giugno 2009

L'insonnia

Alzi la mano chi non ha fatto l’esperienza occasionale di una notte in bianco, che non ha portato alcuna conseguenza nella vita quotidiana. Se tuttavia questi eventi iniziano a ripetersi per notti e notti di fila, allora è il caso di pensare a un problema di insonnia.

Le ripetute perdite di sonno possono influenzare tutti gli aspetti della tua vita: corpo, mente, emotività... La mancanza di sonno è in grado di peggiorare le tue prestazioni quotidiane e può avere un effetto sulla tua personalità.

L’insonnia che si prolunga per un vasto lasso di tempo può danneggiare le tue relazioni, compromettere la tua produttività al lavoro e causare i problemi di salute più disparati.

Più continui a rigirarti nel letto in cerca del sonno, più facile sarà innescare un circolo vizioso di preoccupazioni e ansietà nel quale ti chiederai se e quando il sonno tornerà e se non sia tu stesso ad avere qualcosa di sbagliato.

L’insonnia si può suddividere in tre categorie:

1) Insonnia “iniziale”, in cui si stenta a prendere sonno e generalmente si impiegano 30 minuti e oltre ad addormentarsi.

2) Insonnia “intermedia”, nella quale, pur addormentandosi, si fatica a mantenere lo stato di sonno e spesso si resta svegli fino alle prime luci dell’alba.

3) Insonnia “terminale”, in cui ci si sveglia al mattino presto, dopo aver trascorso meno di sei ore di sonno.

L’insonnia può essere il sintomo di una malattia fisica che richiede l’intervento di cure mediche appropriate. In tal caso, non è necessario trattare l’insonnia in sé, ma la causa che l’ha scatenata.

Se invece la tua mancanza di sonno è dovuta ai fattori tipici dell’insonnia o alla cronica difficoltà del corpo e della mente a rilassarsi, in questo blog troverai una serie di suggerimenti utili per favorire un buon sonno ristoratore.

(da Il Sonno Salutare)